21 giugno 2014

Tre libri per l'estate


Gastone Ventura
Templari e templarismo
a cura di Luciano Fortunato Sciandra
Atanòr

Edito negli anni sessanta, "Templari e templarismo", oggi presentato nella nuova edizione, conserva inalterato tutto il suo valore, per le informazioni in esso contenute e per una serie di osservazioni tuttora di grande attualità.
Proprio per questo motivo, l'editore ne ha affidato la riproposizione critica al più esperto conoscitore dello sterminato panorama neotemplare, Luciano Fortunato Sciandra, autore di un'ampia nota introduttiva in cui viene offerto un attento e preciso spaccato della vicenda templarista e delle sue oscure e confuse origini.
Un libro che aiuterà, senza dubbio, a comprendere le sostanziali differenze esistenti tra Templari e templaristi.



Barbara Frale
Andare per  La Roma dei Templari
Il Mulino

Qual era l'aspetto di Roma all'epoca dei Templari, e quali luoghi della città furono teatro di eventi cruciali per la storia del leggendario Ordine? Lo si scoprirà attraverso una serie di tappe significative. Come guida, alcune figure illustri: Hugues de Payns e Jacques de Molay, il primo Maestro e l'ultimo, e fra loro San Bernardo di Clairvaux, il grande mistico del XII secolo, che a buon diritto può essere considerato la colonna ideologica e spirituale del Tempio.



Enzo Valentini
Storia segreta dei Templari
Newton Compton Editori

Da secoli si continua a parlare e a scrivere dei Templari, un mito che sembra non cessare di affascinare il pubblico. Qual è la ragione di questo sorprendente interesse, che ha attraversato le epoche più diverse? 
Forse il fatto che, come scrive Umberto Eco ne ll Pendolo di Foucault, «i Templari c’entrano sempre». Insomma, sono diventati origine e fine di ogni mistero, nefandezza, impresa eroica. Ma chi erano veramente? Quali motivazioni li animavano?
Dalle loro origini lontane ai tanti ordini che hanno tentato di emularli, dai membri più illustri alle accuse di eresia, questo libro racconta storie note dell’Ordine insieme a episodi meno conosciuti, ma non per questo meno significativi. Senza tralasciare, ovviamente, la cosiddetta “leggenda nera”, il lato più oscuro dei Templari. Uomini che il re di Francia, Filippo il Bello, tentò di distruggere, condannandoli al carcere o al rogo, raggiungendo però il risultato opposto: quello di consegnare le loro vicende al mito.